Post in evidenza

La cialtroneria

lunedì 11 agosto 2014

GRILLI STONATI

La legge di Dolbear stabilisce la relazione fra il numero dei friniti dei grilli e la temperatura dell'ambiente circostante. Stamane i grilli cantano a ritmo di marcetta: è caldo! Applicando la stessa, si capisce perché in estate la gente puzza, perché si incazza, perché da segni di squilibrio. Tutti grilli; man mano che la temperatura aumenta, i comportamenti degenerano. Per fortuna questa è stata un'estate fresca, ma ciò non toglie che il frinire si sia indebolito. Se l'estate è la mia stagione,inversamente è per molti ispiratrice di danni. Più si scalda la temperatura, e più bollenti si fanno commenti, chiacchiere, calunnie, pettegolezzi. Sotto gli ombrelloni si rincorrono voci senza fondamento, che danno vita ad un vero e proprio concerto di grilli stonati, è direttamente proporzionale al caldo non ai fatti. È caldo, di qualcuno c'è da sparlare, via sotto a chi tocca. Di solito tocca sempre agli stessi, cioè quelli che talmente impegnati a vivere la loro vita, non tengono conto delle chiacchiere. Questi esemplari, come rara avis, sono il bersaglio preferito di grilli accaldati. Perché la gente sparla? Perché ha caldo, perché si annoia, perché ha la voce. Si dice che alcuni non riconoscono lo stimolo della sete, invece di bere, mangiano, similmente i grilli occasionali non riconoscono il loro vero verso, pensano di essere grilli, invece magari sono: cavallette, coccinelle, vermi.. animali che non emettono suoni, perché l'unica cosa che dovrebbero fare è stare ZITTI.
Galleria

Nessun commento:

Posta un commento