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La cialtroneria

giovedì 21 giugno 2012

TAMARRI

Oggi lo so, mi attirerò l’antipatia di un sacco di maschi, ma proprio devo sputare sto rospo che mi tengo dentro da un po’ di giorni…
Io sono una che frequenta pochi ambienti per sua scelta, ma nonostante tutto la piega dei maschi, pur selezionati, scremati e filtrati,ti porta a fare la stessa conclusione per diverse latitudini e longitudini dello stivale: gli uomini italiani sono dei tamarri unici! Amen!
E si diciamolo! In questo preciso momento con Europei e mare proprio non se ne esce vivi: io sono davvero scorata, perché anche a voler cercare, spostare, osservare e applicarsi in una accurata disamina non riuscirete a trovarne uno che al momento non parli di pallone o di Belen e della sua farfalla (che per quanto mi riguarda se la può tatuare pure sulla fronte),due argomenti a senso unico, che li infervora come una notte di sesso. Al mare ho assistito a scene ALLUCINANTI.
Ma come si fa!!!!!
L’altro giorno proprio non ho retto, mi sarei messa a piangere, assembramenti di simil uomini che parlano usando solo tre parole, questo il numero censito del loro lessico, e dieci parolacce quello invece di lessico è molto più vario, e con tredici parole/acce oltre una frase minima non vai, non ci sono santi.
Parlano al telefono urlandoti nelle orecchie discorsi di cui tu non vuoi sapere nulla, con quel braccio aperto ad anta non fanno nessuno sforzo per cercare un po’ di discrezione, no tutta la spiaggia deve sapere che il maschio italico alle 20.30 andrà a vedere la partita a casa di tal amico e che faranno la grigliate e si scoleranno dieci bottiglie di birra…e chi se ne frega? Non puoi dirlo perché mentre lo pensi, lui ti ha costretto ad ascoltarlo e a fare parte del suo programma serale.
Sono tutti scritti a stampe e disegnini come un murales (come si fa a prendere sul serio uno che sembra un fumetto?), e poi si tatuano quelle frasi senza senso (tipo: “sono nato libero”, ma di che, di crepare?)che pensano li consacri a gladiatori senza arena. Fumano con quaranta gradi all’ombra (e tu pensi adesso si incendia e non ho neanche un estintore per spegnerlo!),comandano a cenni quella mal capitata della loro moglie/fidanza/amante/convivente:il mettimi la crema è indicato con tubo in mano direzionato a livello schiena superiore… stravaccati sulle loro sdraio continuano in discorsi di difficile interpretazione non per i contenuti ma per come esprimo concetti.
Comunicano a mugugni o grugniti, non capisco bene a che famiglia appartengano i suoni che emano, sono una donna mi hanno insegnato a parlare.
Ma ce n’è uno che usa un vocabolario con di più di cento parole e non sbava dietro a Belen come un maniaco depravato?
Se lo conoscete presentatemelo e domani metterò in bella vista la sua foto con sotto la scritta: WANTED!
La caccia è aperta!

La gallery vi solleverà:





A DOMANI!

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