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La cialtroneria

martedì 15 maggio 2012

PRODIGI

Sapete chi è Cecilia Cassini??? La più giovane stilista americana. Quanti anni? Dodici.
Avete letto bene!!!! La bimba prodigio ha dodici anni e cuce da quando a ne aveva sei, grazie al regalo della nonna: una macchina da cucire. Le bimbe americane sono impazzite per questo piccolo fenomeno della moda. Cecilia chiama i suoi lavori, piccoli capolavori, ed usa materiali riciclati per dar vita a nuovi abiti dal sapore molto particolare. Effettivamente guardando i suoi lavori la ragazzina ha talento da vendere. I suoi abiti sono pieni di lustrini, strass, tanto rosa, una sorta di piccola Paris. Il canale E! le ha dedicato un docufiction  “Confessions of a fashionete”. (inquietante) Vuole diventare la nuova Coco, ma iniziando prima di Madame. Ha preso qualche lezione di cucito qua e là, ma di fondo è tutta farina del suo sacco. Lei dice di saper interpretare benissimo quello che vogliono le bambine della sua età, e possiamo immaginarlo che sia così! Le figlie dello star system americano sono tutte sue clienti.
È nata con una sorta di aura fashion, a due anni si metteva lo smalto senza sbavature (io ne ho 40 e non ne sono ancora capace), a cinque ha modificato un abito della Johnson per sua sorella mettendo degli elastici, ha sempre sfogliato Vogue, ed ora calca i tappeti rossi già come una donna navigata…..
Mah..sarà un po’ troppo? Voglio dire il precorrere i tempi in modo così precoce è davvero formativo? Un talento è un talento, non si discute, ma quando il talento diventa mediatico e un business, per una ragazzina che non ha ancora la capacità di giudizio sviluppata da capire cosa le sta accadendo, cosa diventa? Una rovina?
Ovviamente sono i grandi che danno luce a questi fatti, pensando di fare bene a mettere in risalto prodigi così acerbi…Ma quando una ha dodici anni, e sa fare gli abiti, non sarebbe più NATURALE, che a tempo perso li facesse per lei per le sue amichette?…e crescendo poi affini la sua arte sino a diventare una vera professionista, ma che ha anche giocato???? La questione è delicata certo, ma io sono profondamente convinta che ogni età abbia la propria fase, anche se sei un genio ma bruci le tappe il rischio è l’ ISOLAMENTO. Questo è quello  che può accadere ad un ragazzino  spingendolo a diventare famoso in età infante, l’isolamento dai suoi amici, dalla quotidianità, dalla vita normale, che se non conoscerà da piccolo non potrà comprendere ed apprezzare da grande….. insomma a dodici anni si fanno i compiti…per imparare a diventare grande ed imparare a comprendere che il talento va mescolato con la normalità, altrimenti diventa un’arma contro se stessi.
O no?
A domani!!!






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