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La cialtroneria

venerdì 11 maggio 2012

IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Buon giorno!!!!
Si sta tendo a Torino fino a lunedì, Il Salone Internazionale del Libro.
Un evento che compie 25 anni, e di cui gli organizzatori parlano come di sensazionale fra ospiti ed iniziative.
Il tema del Salone è: PRIMAVERA DIGITALE.
Con questo soggetto si vuole attirare l’attenzione sugli immani cambiamenti che la nostra società tecnologica sta vivendo. La trasformazione radicale del modo di fare informazione, di vendere, di fare cultura, di scrivere. Una mutazione epocale che è destinata a seguire un corso irreversibile ed alla cui sorte più o meno tutti ci dobbiamo piegare.
Con l’avvento di smatphon, tablet, pc sempre più sofisticati, sembra che il destino dell’editoria sia solo uno, quello giornali on-line ed e-book.
L’accesso alla cultura grazie  al digitale,  è innegabile. Io stessa ogni mattino prima di scrivere mi faccio una panoramica delle maggiori testate per farmi un’idea di quello che è successo nel mondo e capire di cosa parlano tutti. INFORMAZIONE a portata di clic.
Le informazioni a cui possiamo attingere grazie ad un PC e ad una connessione Internet sono illimitate. Ma in questa giungla di parole non è sempre la qualità ad essere premiata.
Molte volte ci troviamo di fronte a vere e proprie idiozie, ma per comprenderle devi perdere un po’ di tempo a leggere…questa selezione che a volte nei giornali è più controllata, in rete manca. Impossibile gestire una giungla selvaggia. Il rischio è che per trovare una lettura buona, ti potresti imbattere in cinque che fanno schifo.   
Però c’è da dire che  grazie alla rete, molti scrittori che non hanno trovato editori disposti ad ascoltarli, hanno trovato un pubblico di lettori, altro risvolto, positivo.
Diciamo che il digitale non ha filtri come invece i giornali istituzionali, quindi sta a chi legge avere la capacità di critica e discernimento per capire se quello che legge ha una qualsiasi valenza. Certo dopo anni di giornali boicottati ad immagine e somiglianza dei loro direttori, riappropriarsi della possibilità di scegliere non è più neanche facile, ma la possibilità è a portata di collegamento.
La qualità avrà sempre la meglio sia sul digitale che sul cartaceo. Se uno scrittore è bravo, se un giornale vale, troverà la sua corrente ed il suo pubblico, è nell’ordine delle cose.
Per quanto mi riguarda pur essendo una grande fruitrice di Internet, la mia passione rimane sempre e comunque la carta. Nella mia testa sicuramente limitate, ho l’impressione di leggere davvero, quando tengo in mano un libro e lo sfoglio e lo sottolineo, e poi lo appoggio sul tavolo e dopo un po’ lo riprendo e vado a rileggere quello che ho evidenziato, la lettura classica è ancora per me sintomo di apprendimento, ma sono assolutamente certa che il futuro sia mio, che dei miei figli sarà un altro. La carta probabilmente farà la stessa fine del telefono con il filo e la mitica rotellina sopra con i numeri che i miei figli non hanno mai visto dal vero. Evoluzioni di una società in mutazione. Domenica andremo, con la mia casa editrice ed i nostri libri, ancora su carta, a parlare anche noi di quello che abbiamo SCRITTO…vedremo….
A domani!!!

2 commenti:

  1. in bocca al lupo... e tienici informate!!!!!!!!!!!!

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  2. anche io faccio fatica ad accettare l'eclissi della carta stampata...eppure volenti o nolenti certi cambiamenti sono inevitabili!
    goditi la fiera del libro (ancora piena di libri veri!) e soprattutto in bocca al lupo per il tuo meraviglioso libro "naomit72@"!

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