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La cialtroneria

venerdì 5 ottobre 2012

GRAZIE VIVI'

Buon giorno!!! Come è stata la vostra settimana? Pesante? Stancante? Frustrante? O sorprendente? Quando è stata l’ultima volta che vi siete sorprese? Sono belle le sorprese vero? Sono la nota alta nella sinfonia della routine, il suono che fa la differenza per ricordare la melodia.  Allora quando è capitato? A me è capitato l’altro ieri, e devo dire che mi sono sorpresa e commossa insieme. Sapete, a volte sembra che la vita sia fatta di passaggi slegati, non collegati, cioè tante cose accadono per conto loro, e noi apparentemente corriamo dietro a questo filmato fatto di scene, che nessuno si è preso il tempo di montare. Poi però finalmente in qualche circostanza il cerchio si chiude, alcune situazioni si collegano, riuscendo finalmente a far quadrare il cerchio.  Mentre scrivevo il mio libro, due anni e mezzo di lavoro, ho avuto momenti, tanti, in cui mi sono detta: tasto destro ELIMINA CONTENUTO. Cestino e via . Un file che apparentemente è come un altro, se non fosse il tempo che ci avevo impiegato a costruirlo, eliminato come inutile. In tanti di questi momenti c’è sempre stata una qualche amica che mi ha detto: ma che sei matta??? Ha sempre trovato la parola l’argomento, per farmi desistere dall’insana idea di buttare via tutto. In una di queste circostanze, una delle mie amiche “spalla” mi ha regalato un sacchettino di tessuto con una stampa magnifica sul davanti che raffigura un personaggio immaginario curato e magnifico dal nome Vivì, con la dicitura “la cercatrice di parole”. Questo regalo dalla simbologia per me molto chiara, è stato un altro di quei puntelli per farmi andare avanti, la cercatrice di parole fashionista e dal mondo magico, mi è stata vicina nel senso vero del termine (era sul mio tavolo di lavoro) per tutta la lavorazione del libro. La cercatrice di parole è una dei personaggi  (femminili per nostra grande fortuna) di Rosso Regale, un’azienda che fa del life style, del vivere con l’incanto, il proprio mantra. Comunque termino il mio racconto… il libro finalmente diventa vero, in carta e caratteri, e inizia la mia opera di divulgazione, il caso vuole che riesco a contattare le ragazze di Rosso Regale le quali leggono il mio  libro, e sapete come si è chiuso il mio cerchio? Vivì la protagonista, l’immaginaria compagna di percorso del mio sudatissimo manoscritto, è illustrata seduta sul mio libro con la sua immancabile macchina da scrivere ancora a caccia di parole. Ecco la quadratura. Tanti avvenimenti slegati si sono riallacciati, fino a diventare per me la nota da ricordare.   Ora ringraziare pubblicamente le ragazze di Rosso Regale, che mi hanno fatto questo che non è un regalo per me, ma un vero riconoscimento è il minimo, non so neanche se è grazie quello che ci vuole, perché mai avrei immaginato: uno, che il mio libro davvero venisse alla luce e due, che la cercatrice di parole potesse condividere realmente con me questo percorso. Questo racconto che forse vi avrà annoiato, per dire però che ancora c’è speranza che la vita ci sorprenda, perché in giro a ben cercare ci sono anime che hanno una sensibilità corrispondente alle nostra. Non  è bello quando si dice non mi stupisco più di niente, è un grave lutto al bambino che dovrebbe albergare in noi, e soprattutto è una mancanze di fiducia nel prossimo, che non è sempre cinico e menefreghista. C’è ancora chi cerca di fare del mondo un buon posto dove stare, e creare oggetti carichi di passione e di magia è necessariamente una manifestazione di sensibilità. Il risultato della tua arte viene da ciò che sei , non ti puoi inventare quello che non hai dentro…non conoscete il mondo di Vivì??? Entrateci, visitatelo come foste Alice nel paese delle meraviglie cercate la vostra Vivì e SORPRENDETEVI, senza illusioni, ma con la ferma consapevolezza che portare un pizzico di magia nel mondo reale  rende la vita più speciale, se non altro con delle note da ricordare.  Grazie Vivì!

A DOMANI!!!

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