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La cialtroneria

giovedì 4 ottobre 2012

BEN TORNATA ELEGANZA

Come vi ho detto ieri, oggi avremmo fatto un piccolo sunto delle settimane della moda di NY Londra Milano Parigi. Ora che questa stagione sia stata una di quelle che lasciano il segno, non lo possiamo dire, ci sono state cose interessanti e altre meno, quello che comunque è evidente in modo univoco, è che la moda sta tornando verso una proposta più composta, più ordinata…più elegante. E così sia. La moda torna a riscoprire l’eleganza, ricorrendo ai codici dell’eleganza, cioè: il taglio, il tessuto, e la silouette. Realizzare in bel capo semplice, è molto più difficile che realizzarne uno bislacco. Già perché nel primo caso, se non c’è l’arte e la maestria della vera sartoria, il risultato sarà povero, misero, quasi triste, ora non essendo questo ciò che si è notato, perché abbiamo visto abiti incantevoli, ciò significa che di veri sarti ancora ce ne sono e quelli che ci sono vogliono far valere la loro abilità. L’eleganza torna ad essere la vera avanguardia, il senso vero dello stile e della distinzione che si è andato perdendo grazie alla moda “casuale” è ciò che invece piano, piano ci si augura che le donne tornino ad apprezzare. Ci sono donne che davvero, credendo di essere chic si conciano in modo quasi imbarazzante, ecco quei canoni iniziano a diventare desueti, per fortuna, e denunciati come di cattivo gusto. I colori si moderano tornando al bianco e nero, le sovrapposizioni sono pensate a donare alla figura, le forme si scostano dal corpo e prendono linee vere, a colonna, a campana, a T, comunque il corpo non è più l’unico linguaggi dell’abito, ma è colui che interpreta uno stile. In questa compostezza cambiano anche i messaggi sessuali che hanno lanciato per decenni abiti scadenti e di dubbio gusto, che però parlavano chiaro. Oggi l’abito racconta la storia di chi lo porta e non la provocazione di chi lo guarda. Evviva, evviva la femminilità vera, non svenduta e non dai facili costumi. L’abito impera con tessuti ricercati, e lavorazioni amanuensi, la giacca spopola come simbolo di un pret-a-porter vecchio di mezzo secolo ma contemporaneo, gli abbinamenti sono fatti come le cromie chiedono e non più contrasti che si urlano addosso, la camicia, i fiocchi, il nude look che non imbarazza, e le rouge che addolciscono le linee, i colori sono a blocco, a creare un vero look completo. L’eleganza degli ani 50 e 60 torna davvero, abbandonando l’idea dello straccio che fa moda. La tendenza oggi la fa un buon taglio e una bella linea. Evviva ci siamo arrivati a capirlo, ora mi chiedo come potranno adeguarsi coloro, che non hanno mai avuto la fortuna di capire cose implichi vestirsi davvero in modo elegante, non per problemi economici, quanto per scelte votate sempre verso il trash…basta trash basta t-shirt e jeans. Che le Signore si vestano con cognizione di causa e con gusto… in modo  da suscitare l’ammirazione di chi  guarda con piacere, e non lo sdegno di chi ci sbatte contro.











A DOMANI!

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