Post in evidenza

La cialtroneria

martedì 14 agosto 2012

DESIDERI

“I nostri desideri interferiscono via, via fra di loro, e, nella confusione dell’esistenza, è raro che una felicità giunga a posarsi esattamente sul desiderio che l’aveva invocata”. Questo dice Proust e pensandoci e riflettendoci bene, è assolutamente così. Desideriamo tante cose che nell’istante in cui vorremo materializzate per soddisfare il piacere istantaneo non accadono, ma quando arrivano non ce ne curiamo più, non sentiamo più  il gusto perché già concentrati e puntati su un altro desiderio, il successivo o poi il successivo e poi ancora uno posteriore sino all’infinito. Questo rincorrersi di desideri e realizzazioni non ci mette mai in pari con il presente. Lambiamo continuamente cose che non abbiamo, quando arrivano, le viviamo incuranti perché ancora distratti da altro, questo disallineamento genera la frustrazione del corrente. Quello che c’è ora, non è mai quello che sopperisce il bisogno, perché doveva arrivare prima, ora ci sono altre aspirazioni, il ritardo della realizzazione sul pensiero avvolge quasi sempre in una insoddisfazione cronica. Ma se il pensiero viaggia alla velocità della luce, non può andare di pari passo con gli avvenimenti. E poi è sempre certo che ciò che desideriamo è il meglio per lo svolgimento della nostra esistenza? Sempre Proust dice che c’è un’immensa contraddizione nel ricercare nella realtà i quadri della memoria  e sicuramente la stessa contraddizione si evidenzia fra il desiderio e la realizzazione. Convogliamo i successi solo sulla possibilità di riuscita di un desiderio, ma se fosse altrove, se fosse semplicemente assecondando i fatti non aspirati? L’imprevisto a volte è più soddisfacente dell’agognato, perché c’è più freschezza nel viverlo, più leggerezza…senza, sempre citando il grande scrittore, “la costrizione intima di un’abitudine mentale”…
Allora desiderio o realtà? Ditemelo voi!
A DOMANI!

1 commento:

  1. è davvero bellissimo quello che scrivi!pensandoci bene credo che saremo sempre schiavi di questo dissidio interiore..realtà e desiderio.abbiamo un corpo per la contingenza e un' anima per le aspirazioni, dove sia il punto d' incontro fra i due non lo so..ma quello deve essere il punto della felicità!

    RispondiElimina