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La cialtroneria

lunedì 30 giugno 2014

REGINA ROSSA

"Ora in questo luogo, come puoi vedere, ci vuole tutta la velocità di cui si dispone se si vuole rimanere nello stesso posto; se si vuole andare da qualche parte, si deve correre almeno due volte più veloce di così." Devo dire che l'autore di "Alice", è stato quanto mai premonitore a definire una situazione e che da fantastica è diventata reale. La nostra società è diventata davvero come il mondo fantastico di Alice, dove per mantenere il posto devi correre come su di un nastro rotante, semplicemente per non tornare indietro, e per guadagnare terreno devi correre il doppio altrimenti la strada si mangia da sola. È stressante tutto questo, sfibrante, anche piuttosto deprimente. Energie dispese, senza nulla di tangibile da osservare o soddisfare, solo per mantenere la posizione come nell'esercito, con il rischio che la posizione che mantieni ti sia fatale. Questa schiavitù di correre dissennatamente, fa diventare tutti consustanziali. Tutti della stessa sostanza, corridori frettolosi. Chiedi a qualcuno: come va? E quello ti risponde: si corre, sempre di corsa. Sembrano tutti il Bianconiglio. E sapete per cosa corrono? Per rimane fermi. Assurdo. Deviante, da matti. La consociazione della Regina Rossa. Meglio stare fermi ogni tanto, e pensare se, e per quale motivo o direzione vuoi correre. Decidere se e quando accendere il nastro. Dicono, ma come si ferma è perduto. Perduto? O ritrovato? Ritrovato. Cosciente. Consapevole. Non ramingo senza meta. Non Biancomiglio col fiatone. Gallery

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