VACANZE

Tutti in ferie. Ad agosto in Italia in questi dieci giorni sembra ci sia un delirio, una guerra civile, il finire del mondo Maya. Tutti indaffarati, impegnati a fare le vacanze, le ferie a tutti i costi, si deve partire, ci si deve riposare, divertire …staccare..si deve andare…..dove non si sa, ma andare..via allora riversati in autostrada, sulle strade normali, sulle viuzze neanche segnate da google, in cerca di una pozza dove buttarsi e prendere un po’ di sole. Tutti nevrotici, accaldati, il servizio insoddisfacente, il cibo fa schifo, il mare è sporco, il vicino di ombrellone stronzo, i bambini gridano, il campeggio è malandato, la crociera è plastica, la montagna piena di piedi che si accalcano, la scalata non si può fare, la funicolare piena, file ovunque, file interminabili di cristianità puzzolente. I musei collassano, i monumenti si sciolgono, i quadri cambiano colore, tutto sotto la spinta della ressa che vuole tutto, veloce, in poco tempo, perché i giorni sono pochi e la voglia di fare troppa…si devono spremere come arance queste ore di riposo che diventano le più stancanti e nevrotiche dell’anno. Tutto il giorno insieme marito e moglie, litigi su tutto, riaffiorano le incomprensioni che diventano all’ordine del minuto. I figli sempre in mezzo ai piedi, il campo scuola è finito, cavolo come sono pesanti tutto il giorno, chiedono sempre, si lagnano sempre, hanno sempre una cosa da avanzare come pretesa. Lui gli concede tutto, tu niente, tu vuoi che siano educati e lui dice ma siamo in vacanza lasciali stare…e lì che iniziano le prime avvisaglie di crisi…telefoni a tua madre e ti chiede:tutto bene? Tu vorresti dirle che non parti più e divorzi, ma non puoi e le dici certo mamma come sempre stiamo benissimo, mentre imprechi contro te stessa perché non sai dire la verità neanche a colei che ti ha messo al mondo. La macchina al sole, il parcheggio non c’è, una bottiglia d’acqua 3 euro…ma sei in una città d’arte, un panino 8 euro ma sei al mare… dove ti giri qualcuno ti chiede soldi che scivolano via dal tuo portamonete in frazioni di secondo, quando per metterceli dentro hai dovuto lavorare come una cinese per un mese..queste sono le vacanze nevrosi localizzate che impiegano un sacco di tempo a tornare normali…perché poi hai la depressione post-vacanza anche se è stata uno schifo..sarà meglio non andarci in vacanza??? Secondo me ci risparmieremmo un sacco di guai…

A DOMANI!!