Sono nata con la passione per la moda, credo mi sia rimasta stampigliata addosso come la voglia di caffè che macchia tanti, diventando il “segno particolare”, il mio segno particolare è fatto a forma di Birkin.
Avevo un negozio la mia passione, e il mio centro di studio sociale.
Vendevo vestiti, nulla di più scontato per una come me, dal negozio ho imparato tanto.
Relazionarmi, parlare con chiunque, fondere professionalità e divertimento, perfezionare il mio senso del gusto e conoscere tante, tante donne. Ho adorato tutte le mie clienti, anche la più rompiballe. Mi piacevano tutte perché in tutte, riconoscevo lo sforzo di trovare ed affermare il loro stile. Credo che insieme alle mie amiche clienti lo shopping diventava un’esperienza sensoriale e sensazionale. Non avevo capi strabilianti, o per lo meno non più di altri(il mondo è pieno di cose belle), ma l’approccio che mettevamo io e loro, lo rendeva sensazionale. Tutte le mie clienti cercavano uno stile proprio, personale ed io collaboravo con loro in questa ricerca.
Tutte mi hanno fatto notare sfumature diverse o uguali dell’essere donna. Tutte davanti allo specchio si osservavano con la stessa curiosità, capire chi fossero.. Una donna che vuole identificarsi. Questo sforzo di cercare un mood a me piaceva tanto. Affinché una donna mi piaccia non conta che sia bella, o alta, o ricca, no,una donna che mi piace è una dalla femminilità e dallo stile inconfondibili. Deve possedere quella sicurezza di sé, fusa con la capacità di saper scegliere dei particolari di gusto, indossati con garbo, il tutto accompagnato da movenze da donna che facciano di lei un’icona di se stessa. Ho conosciuto alcune icone, me ne vengono in mente diverse che ogni giorno erano fedeli a se stesse ed al proprio stile,non copiato, non omologato alla moda isterica, ma composto da una accurata miscela fra pezzi moda e pezzi vintage o pezzi lowcost e pezzi da collezione. L’effetto era sorprendente, bello, curato attraente. Sono queste le donne che mi affascinano, quelle che mettono se stesse in ballo per cercarsi e per trovarsi. Devi sapere dove vuoi andare, per conoscere la strada che dovrai percorrere. È la stessa cosa per crescere nello stile, devi sapere a cosa vuoi arrivare prima di cercare i mezzi per ottenerlo. È una strategia, lo stile non esula dalle altre regole della vita.
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