Buon giorno! Altro giorno di sfilate di Alta Moda.
Chanel e Armani Priveè.
Ieri ho guardato e riguardato la collezione del Kaiser. Faccio una premessa: se ti intendi di moda, non giudichi una collezione in base al tuo gusto personale, ma in base al rispetto della tradizione della maison che la presenta; se segue con rigore i suoi capisaldi, cercando nuove interpretazioni e nuove applicazioni, allora la collezione è riuscita, che poi piaccia o meno per un gusto personale, quello è un discorso che non può essere giudicato, e che contestualmente non può influenzare una valutazione.
Detto questo da Chanel ieri si è visto tutta Coco, i tessuti sono quelli che la grande stilista ha sempre prediletto, il tweed in tutte le declinazioni, le forme morbide ed abbondanti come lei esigeva, i colori che più classici non si può (grigio, bianco, nero, rosa) e le applicazioni immancabili come bottoni, piume, pizzi, bijoux, la tradizione pura è stata rispettata, con il solito adeguamento al tempo ed alle esigenze delle clienti che sono lì anche per pregustare capi che poi potranno indossare. Una collezione che sembra più da giorno che da sera, sintomo che si può indossare un cappotto da giorno anche per la sera, sostituendo una calza normale, con una calza lurex. Una sposa meravigliosa, che sembrava avere le sembianze di un cigno, hanno chiuso la sfilata al Grand Palais. Ora che devo dire che a me personalmente sia piaciuta in modo sensazionale, non ci riesco, o meglio quello che vedo sempre dal grande Lagerfeld è tutto questo, ma anche altro, però di criticare una collazione di Chanel non me la sento proprio, sicuramente ad un’ulteriore revisione, capirò meglio quello che è stato proposto in passerella e coglierò uno spirito che ieri mi è sfuggito.
La seconda in programma, era quella di Armani, che fedele a se stesso, ai suoi tagli, al suo rigore, ai suoi colori presenta anche lui una sfilata con commistioni di orari, tessuti, colori, illustrando il progressivo svolgersi della giornata di una donna Armani, il tailleur per il mattino, l’abito da cocktail che può anche comprendere il pantalone, e la sera fatta di velluto ed applicazioni scintillanti. Anche Armani usa delle leggerissime reti da porre sui capi delle modelle come degli inusuali copricapo. Una collezione raffinata, molto bella, molto Armani. Nulla da eccepire tutto secondo tradizione.
A domani!!!
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