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La cialtroneria

giovedì 28 giugno 2012

DEMETRA

Buon giorno…oggi ho pensato ad un milione di cose, da dire la verità è che la mia testa va sempre così veloce che a volte mi dovrei legare ad un palo per non farmi portare via, ma a parte questa digressione,ho pensato ad una ampia gamma di argomenti che svilupperò in futuro,tutti argomenti seri…poi però tornando a casa da una serie di appuntamenti, mi sono seduta in giardino sotto la veranda, dove in estate pranziamo, e mentre ero presa ancora dai miei pensieri una cicala ha iniziato il suo canto estivo, è come se mi avesse chiamato dicendomi: “Ma la smetti di annodarti la testa?” Senti. Guarda. Ammira. Fermati. La natura non ti fa più innamorare?” Che stupida! Mi sono fermata ed ho assaporato quello che amo da sempre, la campagna, il verde, i suoni che la natura fornisce, senza fastidi. I miei pensieri sono diventati evanescenti,  e madre terra mi ha dato l’ennesima lezione, quella secondo la quale, ogni vita vissuta in sintonia con lei non è una vita sprecata. Perché siamo un tutt’uno con il ciclo della vita, non con il ciclo della finanza, degli affari, del lavoro, del mondo moderno. La materia di cui siamo fatti, non è alluminio, carta, ferro, titanio: no, no, siamo fatti della stessa sostanza della terra, e siamo anche biodegradabili, pensate un po’.
Quella natura che maltrattiamo, non rispettiamo, è l’unica cosa che davvero abbia qualcosa in comune con noi.
Sapete vicino casa mia è nato un piccolo villaggio di case costruito in un posto dove non si sarebbe potuto, comunque in questo luogo c’è una quercia meravigliosa che probabilmente ha circa 400 anni, l’amministratore di quell’ammasso di cemento si lamenta che la quercia gli sporca casa. La quercia è lì al SUO posto da 400, e dico 400 anni, e lui arrivato ADESSO, si lamenta che la quercia, che è lì da sempre, sporca casa sua, che è lì da ORA e che non doveva neanche esserci! E’ come se costruisci abusivamente una casetta brutta e fatta male, sotto l’obelisco di Place de la Concorde e vai al comune e dici: oh a me l’obelisco mi da fastidio perché non lo buttate giù???????? Ma sei scemo?
RISPETTO. Madre terra chiede rispetto, se non comprendi la portata del mondo dove sei capitato, e se ti danno fastidio le cicale che cantano e le foglie di una quercia che si rinnova per sopravvivere altri 400 anni, quando tu sarai crepato, da almeno 350, allora c’è davvero un grosso problema!! Un problema di RISPETTO E DI CONSAPEVOLEZZA VERSO DEMETRA! MADRE TERRA.










A DOMANI!




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