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La cialtroneria

venerdì 23 maggio 2014

Bianco e nero

La macchina a casa mia è l'attimo, o di liti furiose fra i miei tre figli, o riflessioni che ti mettono seduta. Qualche giorno fa, in un contesto di cui non ho memoria ho detto ai grandi: "il bianco e il nero in natura non esistono." Basta, non ho aggiunto altro, o almeno non me lo ricordo, certo avrei potuto essere meno sintetica, dicendo che questa è stata una dichiarazione di Renoir il quale disse che "la natura conosce solo colori, e il bianco ed il nero non sono colori, il bianco li assorbe tutti, il nero neanche uno quindi sono dei non colori. Tutta questa spiegazione ed oltre, perche ci sarebbe da dire tantissimo, non l'ho data. Stamattina mio figlio piccolo, mi chiama e mi dice: "vieni un po' che ti faccio vedere una cosa". Lo seguo mi fa vedere un albero, in cima una gazza ladra e mi fa: Vedi che il bianco e nero in natura esiste? Lapo ha 5 anni, e una percezione fedele alla realtà. Ha visto la gazza ladra e ha interpretato fedelmente quello che io pensavo di aver detto in modo banale, con la sua prova scientifica. Ora non sto a farvi la tirata ancora sui colori perché il punto non è questo; il concetto che mi ha fatto pensare è stato che, a volte ci sbattiamo per far capire una cosa ad un figlio e quello non ascolta neanche per pietà, poi un giorno, dici una cosa fra i denti, in modo sintetico, senza dare tante spiegazioni, e quella cosa "Detta tanto Per", è ciò di cui si ricordano, e quello per cui poi osservano il mondo con curiosità ! per essere sicuri che mamma abbia ragione o meno. Non sappiamo mai, che effetto sortiranno le nostre parole su chi le ascolta, e non sappiamp con che interesse e con che interpretazione le accoglierà, sono dette senza sapere su che superficie atterreranno: duro, soffice, assorbente, rimbalzare, vuoto, pieno, non si sa, e non c'è modo di scoprirlo se non con il tempo. A volte delle amiche mi dicono: ma ti ricordi quando mi hai detto.. Io rimango sempre basita,perché non mi ricordo mai di niente e penso che cio che dico non sia mai così importante da meritare il posto del ricordo, invece magari a distanza di anni qualcuno ancora mi dice: ma ti ricordi cosa mi avevi suggerito? Io mi dico : wow.
Non si può parlare a vanvera, si perde di credibilità con grandi e piccoli, e se i grandi ti prendono per cazzone, con i figli perdere di credibilità è una mezza tragedia. Allora, Tu parli ed io penso, tu enunci una metafora ed io ci rifletto sopra, tu fai una citazione ed io imparo, tu reciti una regola ed io so una cosa in più. L'accuratezza del dire, diventa capacità di apprendere e talento del fare. Nella parola è racchiusa un'idea,e se l'idea è ben suggerita diventa sapere. Quindi, il bianco ed il nero non esistono in natura e se volete saperne di più cercate.. e raccontate.. Ciao a tutti

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