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La cialtroneria

domenica 3 novembre 2013

OFELIA

Buon giorno!!! Come state? Avete passato un buon ponte lungo? Io non ho quasi messo il naso fuori da casa. Ho letto come una furiosa. Leggo, leggo, leggo … Quando leggi pensi. E quando pensi trai conclusioni. Su cosa? Su tutto. La lettura va per collegamenti, una parola te ne fa venire in mante altre dieci, e da quelle dieci nasce un pensiero, un’applicazione, un modo. Le mie letture di sempre, tolti i libri che leggo nuovi, o a rotazione per essere aggiornata, sono: Proust e Shakespeare. Ormai siamo amici intimi, li conosco meglio di tanta gente che supponevo di conoscere e dalle quali invece ho preso cantonate grazie alle quali ancora rimbombo dentro.. sapete come le campane enormi, che ad ogni colpo vibrano per tutta la loro superficie, fino a diffondere lontanissimo il loro suono? Ecco una cosa del genere. Comunque nel leggere, ieri Learte dice ad Ofelia: “Quanto ad Amleto e allo scherzo del suo pegno d’amore, ricordati ch’esso è solo il capriccio di una moda galante, una violetta troppo precoce per durare, dolce ma effimera, profumo e distrazione di un minuto, ma niente di più.” Ci è mancato a tutte un fratello come Learte: Amen. Che poi Ofelia, da donna canonica, non gli ha dato retta è un altro conto. Praticamente Learte le ha detto: Amleto è matto e stagli lontano perché quello ti rovina. E c’aveva ragione! Ancora a distanza di secoli siamo tutte fesse come Ofelia! Gli uomini sono Tutti Matti ma noi ci crediamo, e si, crediamo che la violetta non sia prematura e durerà, e che quelle promesse non siano una moda del momento, o il capriccio di un uomo “matto”, ma promesse di uomo (abbiamo dimenticato che gli uomini sono tutti marinai dentro). Learte lo chiama scherzo del suo pegno d’amore. Quando è stata l’ultima volte che un uomo vi ha teso il suo scherzetto? Altro che dolcetto scherzetto. scherzetti che ti mandano al manicomio se non sei pronta con un bel paracadute a non sfracellarti al suolo. Profumo e distrazione d’un minuto è per gli uomini l’amore, e se tu, Ofelia, ci credi invece, che Il è vero amore, farai la finaccia paventata da Learte, che la esorta: Temilo Ofelia. Niente, credi che tuo fratello si sbagli, e che il matto, sia matto d’amore, quando invece è matto vero. È matto e passerai attraverso la sua follia: uno perché vede gli spettri, un altro perché vede donne e corre dietro a tutte, un altro perché non vede l’importanza di un impegno e parla a vanvera, e qualche altro perché è davvero a livello uno, e da lì non si muoverà neanche con un lift. Adottate Learte e fatevi dire: Temilo … e dategli retta per favore, è fratello vero, l’unico uomo di cui fidarsi!

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