Ci sono giorni in cui gli uomini mi fanno davvero diventare blu. Ma perché si comportano da stupidi, e poi chi li capisce? Sono come l’arte contemporanea tutti fanno finta di ammirarla ma nessuno, a parte l’artista la comprende, per gli uomini a fare le veci di decodifica c’è la madre, l’artefice di tanta materia è anche colei che cerca di decifrarla, ma ci riesce parzialmente ..non crediate. Non lo sono tutti ovviamente lo sapete, ma per gli uomini non c’è via di mezzo, o sono eccezionali, e quelli sono impagabili, o sono stronzi. La proporzione poi non è così equamente distribuita … la matematica non ci aiuta, della serie uno su mille ce la fa’..ma com’è dura la salita. Sono contrari alle dinamiche oggettive, la vita per loro è solo soggettiva, e nel soggetto di solito sono gli unici partecipanti, tu se vuoi una particina devi sgomitare, per poi litigare ovviamente. Travisano, fraintendo, interpretano, conducono, discutono argomentazioni di cui ti sfuggono leggi, concetti, verbi. Ma che dici? Ma a chi lo dici? Ma che vuoi? Boh e chi lo sa! Tu non hai fatto nulla? Sei una stronza! Tu cerchi una discussione? Sei una scassa palle. Tu cerchi una soluzione? Sei quella che sfascia tutto. Tu conduci un gioco? Vuoi comandare. Sono arroganti, mugugnano, sbraitano, biascicano, in un sottofondo di apatia al mondo. Ma se una cosa non ti interessa almeno taci. Stupidi loro e stupide noi che andiamo cercando un compromesso con la stupidità, la stupidità si combatte non si asseconda. Perché dobbiamo accondiscendere per non farli arrabbiare, ti arrabbi? Ma chi se ne frega, comportati da uomo e muovi le sinapsi. Altrimenti fai un po’ di corsetta che ti rigenera. Assisto a racconti e scene dal mio canto assurde. Ma educateli, educhiamoli, facciamoli crescere; nel mio territorio in dialetto i bambini vengono definiti “frichi” ecco ci cono un mare “de frichi grossi”. Crescete cari uomini, osservate i vostri padri, e lasciate stare la tammariade, siate compagni con cui confrontarsi, anche circa argomenti scomodi, difficili, complessi, mettetevi in discussione e trovate un baricentro, un posto nel mondo e nella vostra sfera affettiva, abbandonate un po’ di narcisismo e osservate il mondo da per terra, non dall’alto, ma dal basso verso l’alto, così da osservare le cose con più semplicità a comprendendole meglio. Per favore cari uomini crescete!!!
A DOMANI!!
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