Post in evidenza

La cialtroneria

martedì 2 ottobre 2012

LA MODA FA RICORSO ALLA MODA

Buon giorno! Il debutto di  Silame è avvenuto ed è stato un successo, la stampa gli fa ovazioni, i grandi giornalisti lo applaudono. È stato bravo davvero. Slimane che conosce ogni segreto del tuxedo di  Saint Laurent avendo disegnato l’uomo per molto tempo, ha praticamente risuscitato Yves. La sfilata è piena zeppa dei capo saldi del grande couturiere, la giacca smoking, la saharina, il nude look, la pelle, i fiocchi, le djellaba (la tunica), un moltitudine di modelli, proposte e rivisitazioni, di una moda lunga mezzo secolo che ancora oggi è di moda. Quindi cambiando l’ordine dei fattori il risultato è che la moda è stata fatta un sacco di anni fa ed oggi si compia ancora…. C’è un’altra interpretazione? Probabilmente no, per questo nostro secolo e tempo. Cosa ci si può inventare di davvero portabile e consono alla vita moderna? Ieri abbiamo parlato della moda concettuale che trova posto nell’immagine, ma non negli armadi, se Yves è stato il padre del Pret-a-Porter la sua impronta/intuizione/interpretazione ancora oggi è la soluzione migliore per le donne che davvero hanno bisogno di vestirsi. Ha rivoluzionato un tempo, che ancora sente l’influenza di quelle leggi, non ci sono armi nuove, probabilmente perché non ci sono necessità diverse. Probabilmente se qualcuna di noi andasse a lavorare sulla luna ogni mattina allora si sentirebbero necessità diverse, ma fintanto che la vita ci riserva: un ufficio, una redazione, un ‘azienda o quello che volete voi…il tuxedo, la giacca rimangono i capi più versatili per recarvisi. La moda fa ricorso alla moda, e si rigenera in un ciclo forse infinito finchè le esigenze di tutte non cambieranno radicalmente. È stato bravo Slimane, Pilati ora è da Zegna, forse si sono ridistribuiti ruoli appropriati rispetto alle proprie abilità.
Ieri è stata la volta anche di Giambattista Valli, la sua una donna sempre eterea, raffinata, preziosa, nei tessuti  e nelle rifiniture, una donna che non bada al dove ma guarda al come. Chloè ha fatto sfilare una collezione minimal,e fatta di pochi temi e colori ma come sempre molto bella, chic, una collezione che piace alle donne vere. Ha arricchito le silouette con delle maxi rouche, che trovano posto in molte collezioni questa stagione, l’attenzione alle lunghezze come matematici sempre alle prese con conti algebrici è una costante, le maglie si accorciano le gonne si allungano ma tutto in proporzione, i volumi non costringono ed i vezzi sono piacevoli e non imbarazzanti. Sono rimasti i grandi…grandissimi….nulla togliendo a quello che abbiamo già visto…ma all’appello mancano: Valentino Chanel e Louis Vuitton….vedremo…a domani!!











A DOMANI!!!

Nessun commento:

Posta un commento