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La cialtroneria

lunedì 10 giugno 2013

PENSO......E DICO

Buon giorno!!
Oggi parto da una dichiarazione di Shakespeare: “Non sai che sono donna? Quando penso devo parlare.” Che parlasse con me non ci voglio credere, ma certo che una dichiarazione tanto vera capita raramente di ascoltarla. Perché le donne hanno bisogno di pensare a voce alta? Perché i loro pensieri hanno l’istinto naturale di condividerli. La donna naturalmente è predisposta verso rapporti interpersonali molto più di un uomo. La capacità di linguaggio e di comunicazione sono un bisogno, non tanto una buona capacità. Questo spiega perché le donne hanno molte amiche e gli uomini invece nella maggioranza dei casi sono circondati da conoscenti.  La necessità di condividere le idee saldano i rapporti. Se analizzate un gruppo di vere amiche affiatate, difficilmente noterete che quelle donne non si conoscono bene, anzi si conoscono alla perfezione perché avranno parlato così tante volte dei loro pensieri che difficilmente qualche cosa sarà sfuggito alle loro conversazioni. Gli uomini quando, pensano lo fanno in silenzio e il loro pensieri rimangono imprigionati talmente bene nella loro mente che hai l’impressione  siano senza materia grigia; ovviamente c’è qualcuno che davvero non pensa, e anche quello è istintivo, naturale, ad ognuno il suo. Il vero problema fra questi due modi di fare tanto distanti, è quando un uomo e una donna devono relazionarsi fra di loro. Un incubo. Davvero, con modalità tanto diverse cercare una via di mezzo è difficile, perché noi sappiamo pensare solo a voce a alta e loro solo in silenzio. Il risultato è che noi risultiamo pesanti e loro inconsistenti. Oggi la soluzione non ce l’ho, so solo che questo fare tanto diverso  ci mette in grande difficoltà, tanto che quando noi abbiamo un problema corriamo sempre e solo dalla nostra grande amica, e quando lo hanno loro se lo tengono dentro, quindi in soldoni la nostra amica ci conoscerà sempre di più, e lui rimarrà un mistero di Indiana Jones… a non aver conosciuto Shakespeare …  
Buon giorno!!
Oggi parto da una dichiarazione di Shakespeare: “Non sai che sono donna? Quando penso devo parlare.” Che parlasse con me non ci voglio credere, ma certo che una dichiarazione tanto vera capita raramente di ascoltarla. Perché le donne hanno bisogno di pensare a voce alta? Perché i loro pensieri hanno l’istinto naturale di condividerli. La donna naturalmente è predisposta verso rapporti interpersonali molto più di un uomo. La capacità di linguaggio e di comunicazione sono un bisogno, non tanto una buona capacità. Questo spiega perché le donne hanno molte amiche e gli uomini invece nella maggioranza dei casi sono circondati da conoscenti.  La necessità di condividere le idee saldano i rapporti. Se analizzate un gruppo di vere amiche affiatate, difficilmente noterete che quelle donne non si conoscono bene, anzi si conoscono alla perfezione perché avranno parlato così tante volte dei loro pensieri che difficilmente qualche cosa sarà sfuggito alle loro conversazioni. Gli uomini quando, pensano lo fanno in silenzio e il loro pensieri rimangono imprigionati talmente bene nella loro mente che hai l’impressione  siano senza materia grigia; ovviamente c’è qualcuno che davvero non pensa, e anche quello è istintivo, naturale, ad ognuno il suo. Il vero problema fra questi due modi di fare tanto distanti, è quando un uomo e una donna devono relazionarsi fra di loro. Un incubo. Davvero, con modalità tanto diverse cercare una via di mezzo è difficile, perché noi sappiamo pensare solo a voce a alta e loro solo in silenzio. Il risultato è che noi risultiamo pesanti e loro inconsistenti. Oggi la soluzione non ce l’ho, so solo che questo fare tanto diverso  ci mette in grande difficoltà, tanto che quando noi abbiamo un problema corriamo sempre e solo dalla nostra grande amica, e quando lo hanno loro se lo tengono dentro, quindi in soldoni la nostra amica ci conoscerà sempre di più, e lui rimarrà un mistero di Indiana Jones… a non aver conosciuto Shakespeare …  



A DOMANI!

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