“Le cose parlate fra noi due durante e dopo l'afasia, le cose dette e non dette fra te e la persona che sono, fra me e la persona che sei, saranno poche o tante, mi domando, per viaggiare al tuo seguito, per cambiare o rincorrere con te aereo, nave, fuso orario, età?"
Bella vero? Citazione di Raboni. Voi non ci crederete, ma l’avrò letta almeno dieci volte. Direte, cose ci trovi di tanto affascinante? Tutto. Gli amori nascono così, da cose dette e non dette, fra due individui che casualmente si trovano, si parlano, si tacciono, e in questo dire, non dire nasce la curiosità, la voglia di scoprire chi è l’altro, una voglia che ti porta a cercare, inseguire, capire chi è questo individuo che la vita ti ha messo davanti. Cosa spinge qualcuno a voler cambiare vita, o fare scelte diverse per chiunque? Perché una ragazza rinuncia ad una Erasmus per amore? Perché un ragazzo rinuncia ad una borsa di studio per una studentessa? Perché una donna mette in discussione la sua vita per quello che sembra un perfetto estraneo? Perché un uomo che ha famiglia è disposto a mandare tutto in aria? Tutti matti? Sicuro, il problema è che l’amore fa diventare matti. Come dice Raboni, se qualcuno ti muove dentro quella scintilla che raramente si accende in modo serio, vero, vibrante (non parlo delle scappatelle per essere chiari) allora sei disposto a fare qualunque cosa per l’altro. La follia è amica dell’amore, i matti sono tutti innamorati, sconnessi, bislacchi, ma con la lucina negli occhi. Avete vicino qualcuno innamorato? La luce negli occhi, e quando quella si accende non ci sono occhiali da sole capaci di contenere quel guizzo irrefrenabile che ti fa rincorrere qualcuno fino in capo al mondo. “Lo scambio fra la persona che sono io e te, e la persona che sei tu e me”, pensateci bene al portento di mettere a confronto in modo così totalizzante due esseri sconosciuti, affidarsi ad un estraneo è da matti, è pacifico, ma l’amore inizia così, fra due perfetti estranei che si trovano, si riconoscono e si parlano, con la bocca, con il cuore, con gli occhi, cosa si dicono? Nulla di diverso forse da quello che si dicono due persone qualsiasi, ma è come se le dicono, cosa provano mentre si ascoltano ciò che fa la differenza … il problema spesso sorge quando poi ci si conosce troppo sino a diventare prevedibili..ma questo è un altro discorso … che non voglio affrontare, oggi vi auguro solo di innamorarvi follemente, di chi vi è già vicino, o di chi magari incontrerete … è un attimo augurio per il 2013 no?!!!
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