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La cialtroneria

sabato 15 dicembre 2012

COINCIDENZA

Stamane avrei voluto trovare una coincidenza … ma non ci sono riuscita, non c’è un treno che coincida con i miei orari. Coincidenza: dal latino incidere, cadere insieme, due eventi che si sovrappongono … contrariamente ai miei treni. Ma a ben pensare, la vita è fatta di coincidenze. Anzi è solo coincidenza, non programmiamo nulla perché tutto è affidato al caso. L’esistenza è la somma e la congiunzione di eventi affidati all’ignoto che accadono in modo inaspettato. Inaspettatamente si trova l’uomo o la donna della propria vita, inaspettatamente a volte si trova un lavoro, inaspettatamente accadono sciagure, inaspettatamente la vita si complica a causa di banali coincidenze, o sovrapposizioni casuali di eventi non calcolati. Nella fitta rete di incontri, casi, accadimenti, provochiamo un’intersezione, che spesso non cambia nulla nella vita di altri, ma in alcuni specifici casi invece, demarcano la differenza, sia per la nostra che per quella di terzi. Il famoso Sliding Doors, (magari un po’ meno tragico)è comunque alla base della vita di chiunque, molte volte la nostra vita cambia radicalmente solo perché uno piuttosto che un altro si è seduto al nostro fianco, o cambia perché non siamo saliti su un aereo per un ritardo, o si stravolge al semplice attraversare la strada. Casualità, coincidenze, fatti che cadono nello stesso momento ed a cui nessuno può fare nulla, perché tutto scorre senza preordini, incurante, dissolvente, ma solo seguendo una retta che corrisponde alla propria vita, che sicuramente sarà incidente con quella di qualcun altro, e qualcun altro, e qualcun altro ancora. Il reticolato fitto e pieno di punti di intersezione, altro non sono che le relazioni che tutti instauriamo volenti o nolenti, e che ci portano a vivere in una società pullulante di gente.  Coincidenze a volte assurde che tracciano i contorni più veri della vita. La vostra vita non ha preso una piega vera solo in seguito ad un caso coincidente? In realtà non siamo noi a movimentare la nostra vita, ma il caso, noi non facciamo proprio nulla, è il caso che ci mette davanti opportunità, persone, modi, e fare, poi certo sta a noi metterci del nostro, o se ne siamo convinti, “forzare l’evento”, ma difficilmente a tavolino saremmo capaci di crearci il piano perfetto, la vita perfetta … la vita va come deve andare, per fortuna, e fra bene e male ci disegna l’esistenza più adeguata a noi, anche se ci lamentiamo che così non è. A volte quando sento gente imprecare il proprio stato, e chiedendo cosa vorrebbero REALMENTE cambiare, non mi sanno rispondere. Già, perché la propria vita non si rinnega, perché nonostante tutto è nostra, e in qualche modo è quella, è il risultato delle scelte coincidenti che abbiamo fatto. Perché davanti alla coincidenza ci si può anche tirare indietro sapete, se invece la accogli o la cogli, allora il seguito sarà il frutto della tua scelta in relazione al caso.. caso e scelta..due bellissime facce di una moneta che sembra dicotomica invece risponde allo stesso bisogno: intagliarsi la propria esistenza sulla base delle scelte che una serie di coincidenze ci hanno messo davanti. Adesso non mi parlate di malattie e tragedie..il mio discorso di oggi è più leggero, più superficiale, rispetto agli eventi ordinari ma che possono diventare straordinari.. è domenica, forse ordinaria o forse straordinaria, io sto per prendere un treno senza coincidenza … ma solo questa sera saprò se era l’unica sovrapposizione persa …






A DOMANI!

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