ALLE RISENTITE RISPONDO...

Buon giorno!!!

Ieri ho postato una dichiarazione: dicevo che sono rimasta come al solito basita da quanto la gente si vesta male. Ovviamente le donne se ne sono risentite, niente di più normale.

Allora ora metto qualche puntino sulle varie I.

In primo luogo le donne, “tutte” le donne, credono di sapersi vestire, come tutti credono di intendersi d’arte semplicemente dicendo mi piace o non mi piace, credono di sapersi coprire solo perché hanno scelto una maglia carina, questo concetto è lontano anni luce dallo stile. Non è così. Il vestirsi richiede conoscenza, esattamente come per l’arte significa conoscere l’opera e poi esprimere un parere,  nel vestirsi uno deve conoscere cosa offre il panorama guardaroba prima di capire cosa scegliere, e perché sceglierlo.

Non si giudica, dicono le infervorate, è vero che uno stile non si giudica, ma un non stile non si giudica comunque perché non c’è. Lo stile è personale, Anna Piaggi aveva il suo Olivia Palermo ha il suo, Anna Dello Russo il suo, il punto è quando una donna uno stile non ce l’ha ma crede di averlo, e chi glielo dice che si sta sbagliando? Questo è un grosso problema, perché cercare di dare indicazioni ad una donna è quasi impossibile, credono tutte di non aver bisogno di suggerimenti perché pensano tutte di saper fare. Sicuramente questo è il più grosso difetto delle donne: non cogliere gli spunti per migliorarsi. Ma chi si crede di essere per dire come mi devo vestire?

Questa è la dichiarazione di guerra  delle risentite, ma badate bene che non è questo il punto, chi si crede di essere, ma perché lo dice..se sei convinta di te, non ti tocca, se hai qualche dubbio allora ti pungi.

Nessuno enuncia ad un’altra come una si debba vestire o meno, non lo fanno neanche le grandi direttrici di testate ( e dire che ne avrebbero le conoscenze e potere) se vuoi vestirti da cani libera di farlo, ma non sperare in una ovazione.

Ho visto un sacco di donne davanti ai miei specchi alcune con il giusto atteggiamento, cioè: migliorarsi. Per altre non c’era speranza, anche se suggerivo e neanche tanto velatamente, che non c’eravamo proprio con un determinato pezzo, loro andavano avanti, con la convinzione di sapere che la loro scelta era dettata dalla loro personalità quindi giusta ed incontrovertibile.

Alzavo le mani, con le dovute perplessità.

Sapete quale errore commettono molte? Pensano che chi si occupa di moda sia vaga e superficiale, quindi molte credono che se sei vestita bene ti interessa solo quello, se sei vestita male sei profonda perché non badi a te ma alla sostanza…anche questo assioma è fasullo. Una bella testa va presentata con un aspetto che la segua di pari passo, altrimenti è una trasandatezza sull’altra. I più grandi poeti e letterati aveva un gusto sublime e raffinato, cosa significa? Che la testa va di pari passo allo stile, tutto richiama allo stesso messaggio e risponde allo stesso stimolo, una personalità forte spiccata lo è dentro e fuori.

Quindi non si offendano le signore quando dico che vedo tanta gente che non si sa vestire, ma abbiano solo il fare del bene a loro stesse cercando di capire se è vero per loro, e se lo è come migliorare. Bastano pochi accorgimenti, ma giusti…

A DOMANI!!!